Titolare: sant'Antonio abate e San Carlo.
SACERDOTI Don Paolo Bortolato (parroco) INDIRIZZI Canonica: via Cavour 117, 35020 Ponte San Nicolò (Pd), 049 717247 MESSE Invernali feriali: 18; festive: sabato 18.30; domenica 8 - 10.30 - 18.30 Estive feriali: 18.30; festive: sabato 18.30; domenica 8 - 10.30 - 18.30 (da giugno a settembre solo al mattino) SERVIZI PARROCCHIALI Centro parrocchiale San Carlo, via Gasparini 60 (049-717247). Scuola dell'infanzia San Gregorio Barbarigo, via Gasparini 60 (049-719476). LA STORIA Rivus compare in uno statuto del comune di Padova del 1234, ma è già Rio in uno statuto del 1272: così anche in un testamento di cinque anni prima, in cui viene nominata la chiesa di Sant'Antonio abate. Dalla prima visita pastorale del 1455 risulta che a questa chiesa era unita quella di Voltabarozzo. Il rettore di entrambe risiedette a Rio fino al 1574,quando Voltabarozzo tornò a essere parrocchia autonoma. In seguito però le sorti si invertirono e fu la chiesa di Rio a passare sotto quella di Voltabarozzo, ma con un curato proprio, scelto dal parroco di Voltabarozzo, al quale il Barbarigo assicurò maggiore autonomia con un decreto del 1687. Sul finire deI Cinquecento, gli abitanti di Rio superavano di poco il centinaio; nel Novecento giunsero al migliaio: il vescovo Dalla Costa decise così di restituirgli la sua antica autonomia erigendola nel 1930 a curazia autonoma. Il 7 ottobre 1945, il vescovo Carlo Agostini la elevò a parrocchia; lo stesso giorno benedisse la prima pietra della nuova parrocchiale inaugurata poi nel 1950 mentre la vecchia chiesa fu definitivamente abbandonata. I fedeli, per riconoscenza ad Agostini, vollero si intitolasse anche a san Carlo Borromeo. L'ARTE Il restauro, purtroppo molto pesante, fatto da Gianni Radaelli nel 1939 non permette una corretta lettura del dipinto a olio raffigurante San Carlo Borromeo in adorazione della croce presente nella chiesa parrocchiale di Rio. Lo scultore Antonio Piovan ha firmato nel 1989 l'ambone in bronzo fuso e marmo con Gesù Cristo benedicente (nella foto) collocato nel presbiterio. |