CRISTO ERA DI SINISTRA? Stampa
Non c'è politico di sinistra, o di quelle parti, che non abbia almeno una volta affermato di essere nel giusto nelle sue affermazioni sinistroidi per il fatto che "anche Gesù Cristo era di sinistra".
Diciamo subito, a scanso di equivoci e di fraintendimenti, che Gesù non è catalogabile con alcuna parte politica attuale: nè con la destra, nè con la sinistra e neppure del centro; se per "centro" si intende una posizione equidistante tra due parti estremiste. Perchè Gesù pur essendo una Persona estremamente equilibrata e riflessiva, non mancava di fare affermazioni "estremiste", tipo: "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti", oppure "Io sono la Verità e la Vita", oppure ancora "Amate i vostri nemici", o anche "Beati i poveri..."
Gesù pur non essendo un politico, tuttavia ha fatto Politica per tutta la vita.
Gesù è stato una Persona di buon senso e molto concreto: è venuto a parlarci del Padre... eppure ha contestato la società e il sistema religioso del suo tempo; "contestatore" senza impugnare alcuna arma o farsi promotore di alcuna rivoluzione violenta; è stato molto "critico" con il potere e con quanti detenevano il potere, ma non ha predicato la disobbedienza o il rifiuto delle leggi o l'anarchia.  (vedi Matteo 20, 20-28
Gesù era attento a parole e nei fatti alle persone e al bene della persona; senza mai servirsi delle persone per il proprio tornaconto personale nè per fare carriera, nè per interessi economici o di prestigio.
Anzi: moltiplica il pane gratuitamente per tutti e si sacrifica per tutti, mentre non vuole che nessuno abbia da patire o sacrificarsi per lui. Si mette al servizio, senza chiedere di essere servito.
Gesù ha fatto "Politica" ed è stato un grande "Politico", l'unico, vero, autentico, degno "Politico" che io mi sento di riconoscere come tale... "l'unico Politico" al mondo e della storia a rimetterci la salute e la vita, senza guadagnarci nulla dalla sua politica.
Gesù è stato un Politico fuori serie e anomalo... Abbiamo tutti da imparare da Lui: Lui è il modello !
Quando dico "Politica" (con la P maiuscola) intendo non la degenerazione a cui l'hanno portata gli omuncoli che conosciamo, che tentano di fare politica e pensano di fare politica, mentre in realtà è orgoglio misto a ignoranza, cecità e servilismo spacciate per diplomazia, furbizia disonesta, individualismo, egoismo esasperato fino al narcisismo, paranoia, culto di sè, arroganza e maleducazione proprie delle persone meschine di potere...
Questa è la negazione, l'abbrutimento della Politica:
l'arte di governare un popolo. 
Politica (con la P maiuscola) è la scienza di governare uno Stato. Governare domanda doti non comuni, capacità, arte, abilità, cultura, genialità...
Politica è "arte", non è passatempo, non è un hobby per benestanti, è intelligenza, è originalità, è studio, è impegno, è servizio, è altruismo, è  "carità" applicata su larga scala...
Politica è l'insieme di mezzi, strutture, percorsi, sistemi, obiettivi... verso cui tende un popolo per costituirsi come  "comunità " di persone, come Stato, al fine di perseguire insieme i medesimi ideali di libertà, di benessere, di sicurezza, di pace.
I nostri cosiddetti "politici"  non sono in realtà "politici"; sono piuttosto "apprendisti", "mestieranti", gente nel migliore dei casi di "buona volontà" e a volte anche onesti e sinceri...
Ma "fare politica" è tutt'altra cosa... "Politica è carità, è sacrificio, è dedizione, è rimetterci di persona, è dialogo...
"Politica" è amore ai poveri, è alto senso della giustizia, è collaborazione, è umiltà che permette di riconoscere i propri torti ed errori (e non attribuirli sempre agli altri)...
"Politica" è discrezione, servizio non potere, è lavorare gratis per gli altri, è apertura a tutti senza esclusione di categorie, è rinuncia ad avere una propria vita personale.
La vera Politica non ha nemici da combattere e non ha categorie da favorire se non le più svantaggiate.
            Chi dovrebbe far Politica?
Dovrebbe far "Politica" (sempre con la P maiuscola perchè è rivolta alle "Persone", le realtà più grandi dell'universo) chi ha il senso della giustizia, della verità, del bene, della morale, dei valori della Vita... chi sa che cosa sia il vero bene per un popolo (che non sempre collima con il battimano o il folclore e l'apparenza...).
Uno solo era in grado di fare seriamente Politica senza comandare e senza autorità: Gesù Cristo... tutti gli altri fanno i politicanti e sporcano la Politica.
            Gesù non era di destra, nè di sinistra e neppure di centro... perchè il bene della Persona e della collettività prescinde da questi concetti fuorvianti.
Il vero politico cerca innanzitutto il bene comune, di comportarsi secondo giustizia e non per il proprio tornaconto,  tenta di migliorare veramente quei pochi metri di spazio nel quale è chiamato a vivere, è disposto a rimetterci, a perdere tempo, a fare la figura del "fesso" per migliorare la situazione, alieno da ogni guadagno economico...
Il vero politico non è di destra nè di sinistra...
Pretendo che sia onesto, capace, geniale... in caso contrario sarà solo una rovina per tutti !! 
Fare Politica è una "vocazione", come fare il prete:
se fai politica o il prete seriamente, a tempo pieno, non hai più una vita tua, non hai più la gestione del tuo tempo, non hai più una famiglia e se ce l'hai deve fare la tua stessa scelta di servizio.
Il Politico vero è di tutti, è per tutti, sta con tutti, dialoga con tutti... non ha nemici, ma persone da ascoltare e da aiutare.
Il vero Politico, non ha tempo per andare in televisione, e non ha tempo neppure per vederla, non cerca il successo o il battimano, il suo tempo è per studiare i problemi della collettività e per risolverli.
Il vero Politico deve avere dei principi e dei valori umani fortissimi che lo spingono e lo "costringono" a dedicarsi agli altri a tempo pieno e gli fa superare ostacoli e le inevitabili pedate in bocca che riceve da tutte le parti.
Non è difficile avere il battimano dalle folle, gli osanna e il voto plebiscitario, l'approvazione della gente, i complimenti riservati ai benefattori... non è difficile... basta riuscire a dare da intendere, ingannare, far vedere tutto bello, tutto a posto, tutto in ordine... e i disonesti ci possono riuscire per anni...
Mentre il Politico vero, serio, onesto... che cerca il vero bene della collettività, chiedendo sacrifici... riceverà improperi e calci...
Il vero Politico deve essere disposto ad ascoltare, non avere il culto della personalità, non sentirsi necessario, deve stare dalla parte dei più svantaggiati (i ricchi si arrangiano anche da soli), avere anche il coraggio di fare delle scelte impopolari, non cercare il battimano o le luci della ribalta televisiva.
Utopia ?  Certo!
Qualche Politico di questo stampo, ne abbiamo avuti:
Alcide De Gasperi, Giorgio la Pira, probabilmente in forma minore anche Enrico Berlinguer, Ugo la Malfa, Aldo Moro, forse lo sono anche Mariotto Segni, Rosy Bindi, Emma Bonino, Anna Finocchiaro, Enrico Letta,  e molti altri....
Con i politici che ci ritroviamo al Governo, questi concetti sono fantascienza, assurdità, perfino stupidate da ingenui !
E' per questo che le cose vanno come vanno e i risultati sono sotto gli occhi di tutti !
Certo, la medesima cosa si può dire dei preti... ed è per questo che la Chiesa è messa come la politica... male !
Quanti sono in politica (a Roma) che mancano delle qualità naturali, umane, intellettuali... meglio sarebbe per noi che se ne stessero lontani...
Forse alcuni di loro potrebbero fare gli amministratori di condominio, i presidenti di una bocciofila, forse anche manager industriali, fare le comparse in TV o gli imbonitori di piazza, i rappresentanti di mutande... ma non si mettano in testa di essere chiamati da Dio a fare Politica solo perchè hanno soldi o sono più furbi (disonesti e canaglie) di altri...
            E' vero che abbiamo bisogno di tanti preti e di preti sulla linea del Vangelo... ma possiamo fare anche con meno preti... ma abbiamo un estremo bisogno di Politici veri, onesti, umili, coraggiosi, sinceri, disponibili al servizio di tutti, di grandi principi e valori personali...  A questi sì darei volentieri il mio voto.